Ponte sulla Ferrovia della Centovalli

IL TRENINO azzurro PANORAMICO DELLA VAL VIGEZZO, Il trenino del CERVINO, unico mezzo per raggiungere Zermatt, famosa localita’ ecologica totalmente chiusa al traffico, e Il trenino a cremagliera del Gornergrat.
TUTTO IN UN UNICO VIAGGIO con viste da CAPOGIRO E NATURA IMPONENTE E SELVAGGIA…

1° giornoPartenza da Milano Centrale con treno Tilo panoramici per Locarno dopo aver costeggiato il lago di Lugano e la città Ticinese,  sulle rive del lago Maggiore.   Si riparte da Locarno  con i blu trenini panoramici della Ferrovia delle Centovalli o Vigezzina. Inaugurata quasi 90 anni fa è una delle più panoramiche ferrovie delle Prealpi: raggiunge i 990 metri di altitudine attraversando una natura incontaminata di boschi, foreste, ampi altipiani e profonde gole scavate dei fiumi: il trenino li costeggia e li taglia in numerosi punti raggiungendo piccoli e caratteristici paesini che si distendono fra la Svizzera e l’Italia. Arrivo alla stazione internazionale di Domodossola, capoluogo della omonima Valdossola . Proseguimento con il Trenino verde delle Alpi che supera il Passo e la Galleria del Sempione raggiungendo Briga, capoluogo del Canton Vallese. Pernottamento.

2° giorno – Prima colazione in albergo.  Sul piazzale antistante la stazione parte il trenino rosso del Cervino con le sue ampie vetture panoramiche: partenza per Zermatt . Dopo aver costeggiato il Rodano fino a Visp il percorso svolta rapidamente in direzione sud risalendo la vallata del Mattertal che scende impetuoso con rapide e cascate. La parte iniziale di questa vallata è molto angusta ed il trenino si arrampica con viste da capogiro, circondati da una natura imponente e selvaggia. Lungo il percorso fino al paesino di Sant Nickalus la valle si mantiene stretta, ma con splendidi scorci dall’alto della lontana vallata del Rodano. Pian piano la valle si apre e cominciano ad apparire le vette imponenti (tutte superiori ai 4.000 metri) e gli imponenti ghiacciai che le ricoprono parzialmente. Arrivati a Tasch il trenino bianco e rosso del Cervino rimane l’unico mezzo per raggiungere Zermatt dove tutti i veicoli a motore sono banditi. Raggiunta quota 1.600, dopo una breve galleria, all’ingresso della cittadina si staglia nel cielo, isolata ed emblematica, la guglia nord del Cervino che domina Zermatt.Ferrovia a cremagliera per ZermattTempo e pranzo liberi in questa caratteristica cittadina dove si circola solo a piedi, in carrozze a cavallo o mini taxi elettrici: il solo frastuono è il fiume che scende dai ghiacciai e, a volte, il vento fra gli alberi. Ma, per chi volesse, continuare il viaggio ecco a pochi metri la stazione del trenino a cremagliera del Gornergrat (ogni 30 minuti parte un treno ed il viaggio dura 50 minuti): le rosse e panoramiche vetture che d’inverno si stagliano sul bianco abbagliante delle distese di neve, salgono rapidamente in quota. Sulla destra, sempre a portate di mano il Cervino accompagnato da decine di alte vette e ghiacciai: alla fermata di Riffelalp un piccolo tram d’epoca porta ad uno splendido hotel 5 stelle in posizione fantastica. Si sale ancora in quota superando i 2.200 metri: il paesaggio si apre ed appare il Monte Rosa con i suoi ghiacciai il secondo dopo il Monte Bianco per estensione. Su questo pianoro da dicembre ad aprile viene costruito un villaggio di Igloo. All’arrivo a 3.100 metri su uno sperone di roccia, si domina un paesaggio fantastico: un albergo in quota, un osservatorio astronomico, due ristoranti con terrazza panoramici e le vette del Cervino e del Monte Rosa che con altre ventinove oltre i 4.000 metri formano un anfiteatro. Si ridiscende a Zermatt rientrando a Briga  e poi Milano Centrale con Euro City.Ferrovia del Gornergratt

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